Urgenze Dentali

Terapia domiciliare per gonfiore alla guancia

La paziente presenta la guancia gonfia come si fosse in presenza di un ascesso dentale ( foto 1 ). Alla visita intraorale il molare inferiore di sinistra si presenta non dolente alla percussione nonostante presenti una ampia cavità; il tessuto è duro e non cariato e pertanto decido di effettuare unicamente una limatura dei bordi taglienti. Sulla mucosa geniena in prossimità del suddetto molare si è formato uno pseudo fibroma traumatico / irritativo causato da morsicatura della nella zona di contatto dei secondi molari di sinistra (lungo la linea occlusale) che determina l'iperplasia reattiva del tessuto connettivo ( foto 4 ). Clinicamente si presenta come una neoformazione rilevata di piccole dimensioni sessile superficie liscia con colorito roseo / bianco che va a riempire la cavità presente sul molare inferiore di sinistra ( foto 4 ). La superficie biancastra è il risultato di un'ipercheratosi dovuta al traumatismo dei margini taglienti del dente cariato che feriscono continuamente la mucosa .

La terapia è una odontoplastica sottrattiva dei bordi taglienti abbinata ad una terapia antibiotica per scongiurare la possibilità di un'infezione batterica della mucosa traumatizzata e favorire la guarigione ( foto 8 ). La neoformazione verrà ricontrollata dopo 10 giorni e se la mucosa sarà ancora sporgente ed a rischio di traumatismo occlusale verrà vaporizzata con una seduta di plasmalaser.

Riassumendo la paziente di 80 anni è stata trattata al proprio domicilio in due sedute.

Il primo giorno è stata effettuata una seduta di igiene orale con ablatore piezoelettrico portatile, riunito portatile ( dotato di aspiratore, siringa aria/acqua, turbina e micromotore ) e l'odontoplastica della maggior parte dei denti presenti. Questa consiste nell'arrotondare tutti i margini taglienti dei denti per mitigare il traumatismo sui tessuti molli circostanti della porzione interna delle labbra, delle guance e della lingua. In foto da 2 a 4 la situazione prima ed in foto da 5 ad 8 la situazione dopo la limatura.

Il giorno successivo sono tornato per effettuare la ricostruzione in composito del primo molare inferiore di destra ( foto 7 ) di cui è visibile in foto 4 la perdita di tessuto duro e la vite intracanalare utilizzata per effettuare la ricostruzione post devitalizzazione.

Controllo successivo del fibroma irritativo/traumatico

A distanza di circa 2 settimane ho effettuato un nuovo controllo delle mucosa cresciuta sopra il secondo molare inferiore che non è affatto migliorata nonostante abbia arrotondato con fresa diamantata gli spigoli taglienti del molare. La neoformazione è frequentemente schiacciata per traumatismo da morsicatura ed appare ipercheratosica, cioè bianca ( foto 1 ).

Il trattamento di rimozione è quello di vaporizzazione con laser-plasma del fibroma irritativo a cui residua un'area cruentata esangue rivestita da residui carboniosi ( fato 2 ).

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